Viviamo in un'epoca del tutto e subito, dove siamo continuamente bombardati da messaggi e informazioni legati al cibo. Libri, post, videocorsi ci insegnano a cucinare e mangiare healthy per vivere più a lungo e offrono soluzioni miracolose alla portata di tutti per essere belli, magri e sani. Ma se tutto quello che viene detto è vero, perché a questo progresso tecnologico e della medicina senza precedenti non corrisponde una società di persone felici e in salute? Perché aumentano il disagio sociale, l'obesità e la malattia? Non è paradossale? Il punto è, sostiene Iader Fabbri - biologo nutrizionista, da oltre vent'anni impegnato sul campo -, che tutti vantiamo un'esperienza alimentare personale, per cui tutti pensiamo di poter dare pareri e indicazioni, anche se non abbiamo le competenze per farlo. Ma mangiare è molto di più che una tecnica dietetica o un calcolo di calorie. E saper utilizzare forchetta e bicchiere non significa padroneggiare una materia complessa e individuale come la scienza della nutrizione. Se però abbiamo voglia di metterci in gioco, con curiosità e mentalità aperta, queste pagine ci daranno l'opportunità di intraprendere un percorso di cambiamento alla conquista di benessere e longevità sana. Dopo avere analizzato, con numeri alla mano, la drammatica situazione attuale - l'Italia ha il maggior tasso di obesità infantile in Europa tra i maschi ed è al secondo posto per le femmine - l'autore ci spiega le basi scientifiche che giustificano obesità, aumento del diabete e malattie metaboliche nella nostra società e, da 'facilitatore di processi', ci propone il suo Metodo iF con una serie di strategie e segreti di Brain & Body Hacking per sostituire errate abitudini e falsi miti legati alla nutrizione con comportamenti virtuosi. Per scegliere: risultati o scuse?. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.